Citazione spirituale

«E Dio vide che era cosa buona»

-

Una teologia della creazione

 
di

Medard Kehl


Copertina di '«E Dio vide che era cosa buona»'
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EAN 9788839904461

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Descrizione
Tipo Libro Titolo «E Dio vide che era cosa buona» - Una teologia della creazione Autore Editore Queriniana Edizioni EAN 9788839904461 Pagine 480 Data gennaio 2009 Peso 720 grammi Altezza 23 cm Larghezza 16 cm Collana Biblioteca di teologia contemporanea
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INDICE GENERALE




Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5


INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
I. Il compito di una teologia cristiana della creazione . . . . . . . . . . 9
II. Sfide particolari poste oggi alla teologia della creazione . . . . . . 12
1. La concezione evolutiva del mondo 12
a) L'evoluzione come 'dogma'
di una nuova mistica naturale 13
b) L'evoluzione come paradigma
di una Weltanschauung materialistico-riduzionistica 15
c) Sfida e opportunità 17
2. La concezione deistica di Dio 19
III. Concetti fondamentali della teologia
della creazione e insegnamenti del magistero . . . . . . . . . . . . . . 21
1. Creazione come creatio: l'atto solo a Dio possibile 22
a) Creare 22
b) Creazione 'dal nulla' (creatio ex nihilo) 23
c) Creazione sotto l'aspetto del tempo 24
1) La creazione 'in principio' 24
2) La creazione 'continua' e la conservazione del mondo
(creatio continua) 25
3) La provvidenza del Creatore (providentia) 25
d) Il motivo della creazione (creatio ex amore) 26
2. La creazione come 'creatura':
il mondo come frutto dell'azione creatrice di Dio 28
a) Creaturalità ' il segno di tutto ciò che è finito 28
b) L'autonomia 'relativa' della creazione 28
c) La bontà dell'intera creazione 29
460 Indice generale


IV. «I concetti senza sensazioni sono vuoti» (I. Kant) '
Simboli della creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
1. Dalla natura: l'ordine affidabile del cosmo
e delle fonti di vita naturali 32
2. Dall'arte: il mondo come opera d'arte
e il Creatore come artista 33
3. Dall'ambito sociale: il potere della volontà sovrana
e l'obbedienza delle cose 35
4. Dall'esperienza delle relazioni personali: la nascita
e la crescita di un bambino e l'arte dell'amore liberante 37
V. Struttura e metodo di questo saggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40


parte prima
LA SITUAZIONE ATTUALE:
LA TESTIMONIANZA ODIERNA
DELLA FEDE NELLA CREAZIONE

A. LA LITURGIA DELLA VEGLIA PASQUALE: PORTA D'INGRESSO
ALLA COMPRENSIONE DELLA FEDE NELLA CREAZIONE . . . . . . . . . . . . . 51
I. Il simbolo centrale del tempo:
la liturgia nel «passaggio dalla notte al giorno» . . . . . . . . . . . . 52
II. Lo svolgimento del dramma liturgico della Veglia pasquale . . . 56
III. Il contributo per una comprensione sistematica
della creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
1. Sottolineatura soteriologica 57
2. Sottolineatura escatologica 58
a) La creazione come promessa 58
b) La trasformazione di tutta la creazione
nella nuova creazione 61
3. Sottolineatura ecclesiologica 64
4. Concezione biblica e metafisica della creazione 65

B. IL CREDO: LA FEDE NEL «PADRE, ONNIPOTENTE, CREATORE
DEL CIELO E DELLA TERRA» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
I. Confronto fra i due simboli di fede (usati nella liturgia) . . . . . . 67
1. L'unico Creatore 69
2. Il Creatore trinitario 70
II. Gli attributi di Dio creatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Indice generale 461

1. Dio, il Padre 71
2. Dio, l'Onnipotente 73

C. LA QUARTA PREGHIERA EUCARISTICA: UN FRUTTO DEL CONCILIO
VATICANO II E DELLA SUA TEOLOGIA DELLA CREAZIONE . . . . . . . . . . 78
I. Tratti fondamentali della teologia conciliare
della creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
1. Punto di partenza storico-salvifico-cristologico 79
2. Visione antropocentrica del mondo 80
3. Escatologia: compimento dell'opera umana nel mondo 81
II. Fede nella creazione trasformata in preghiera . . . . . . . . . . . . . . 82
1. Storia e struttura della IV Preghiera Eucaristica 82
2. L'inno di lode per la oikonomía di Dio 84
a) Lode del Creatore 85
b) Lode dell'azione salvifica universale di Dio 86
c) Preghiera per il compimento universale 87

D. LA FEDE NELLA CREAZIONE NEL SUO RAPPORTO CON LA CULTURA
E CON LA VITA QUOTIDIANA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
I. La ricerca della benedizione di Dio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
1. Un fenomeno sorprendente 89
2. La riflessione teologica 91
a) Il significato della parola 'benedire' 92
b) Un segno efficace 93
c) Benedizione e salvezza 94
II. Il rinnovato interesse per gli angeli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
1. «Da potenze benigne meravigliosamente soccorsi»
(D. Bonhoeffer) 96
2. Alla ricerca di una mediazione
con la teologia tradizionale degli angeli 99
a) La 'natura' degli angeli 100
b) Il significato degli angeli 101
c) Un paragone 103
462 Indice generale


parte seconda
IL FONDAMENTO ORIGINARIO:
LA FEDE NELLA CREAZIONE
TESTIMONIATA DALLA BIBBIA


A. LA FEDE NELLA CREAZIONE NELL'ANTICO TESTAMENTO . . . . . . . . . 107
I. Nella tensione tra la fede storica in Jahvé e la mitologia . . . . 107
1. L'orizzonte di comprensione generale 107
2. La razionalità propria dei racconti mitici di creazione 108
3. Il significato dei miti di creazione 109
a) In senso religioso: espressione
di una fiducia fondamentale nel senso del mondo 109
b) In senso sociale: una spiegazione eziologica
delle condizioni di vita esistenti 111
4. L'ambiente contiguo ad Israele
dal punto di vista storico-religioso: Canaan 113
5. Il 'superamento' del pensiero mitico
nella fede e nella teologia di Israele 114
a) Elementi di demitologizzazione 114
b) Il superamento teologico fondamentale
della coscienza mitica nell'Antico Testamento 115
II. La signoria di Dio su tutta la terra (Salmi) . . . . . . . . . . . . . . . 117
III. Jahvé ' Creatore del mondo e Salvatore di Israele
(Deutero-Isaia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120
1. La crisi 120
2. L'impotenza dei popoli e la nullità dei loro idoli 122
IV. Dio che trasforma il caos in dimora di vita (Gen 1,1'2,4a) 123
1. L'ordinamento del caos 124
a) Un caos increato' 125
b) Conciliabilità con l'idea di una «creazione dal nulla» 127
c) Lo Spirito di Dio sul caos 129
2. Il mondo come 'dimora di vita' per gli esseri umani
e gli animali 130
3. Il fine della creazione: Dio che abita insieme
agli uomini 133
4. Creazione e diluvio (Gen 6'9) 134
V. La creazione ferita dal peccato e dalla morte
(Gen 2,4b'3,24) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 135
Indice generale 463

1. Intento, struttura e contenuto
del racconto jahvista della creazione 135
2. I limiti creaturali dell'uomo
e l'ingresso del peccato e della morte nella creazione 137
a) La mortalità dell'essere umano '
condizione naturale e conseguenza del peccato 138
b) Il comandamento di non trasgredire la volontà
di Dio (Gen 2,17) 140
1) Il peccato come superamento del limite 140
2) Il motivo di tale superamento del limite:
la perdita della fiducia in Dio (Gen 3) 141
c) La tentazione dell'uomo al male (Gen 3,1-7) 146
d) Il significato dei cosiddetti
verdetti di castigo (Gen 3,14-19) 148
e) Ulteriori concretizzazioni del peccato originario
(Gen 4'11) 150
VI. La creazione come manifestazione
della sapienza del Creatore (Libri sapienziali) . . . . . . . . . . . . 151

B. LA FEDE NELLA CREAZIONE NEL NUOVO TESTAMENTO . . . . . . . . . . 154
I. La creazione e la venuta della Signoria di Dio in Gesù . . . . . . 155
1. Fiducia senza limiti nella presenza
della sollecitudine del Padre 155
2. L'ordine della creazione come criterio
per la prassi della Signoria di Dio 156
II. Il rinnovamento della creazione in Gesù Cristo . . . . . . . . . . . 157
1. Gesù ' il compimento di Adamo 157
2. I battezzati ' una nuova creazione
e nuovi esseri umani 158
III. Gesù Cristo, il mediatore della creazione . . . . . . . . . . . . . . . . 160
1. Fonti e significato dell'idea di mediazione
nella creazione 160
2. La trasposizione a Gesù Cristo 161
a) In Paolo 161
b) Nel prologo di Giovanni (Gv 1,1-18) 162
c) Nell'inno della lettera ai Colossesi (Col 1,15-20) 164
1) «Create in Cristo» 165
2) «Create per mezzo di Cristo» 166
3) «Create in vista di Cristo» 166
IV. Sperare nel compimento della creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 167
464 Indice generale


parte terza
IDENTITÀ IN TRASFORMAZIONE:
LA FEDE NELLA CREAZIONE
DI FRONTE ALLE SUE GRANDI
SFIDE STORICHE

A. AGLI INIZI DELLA TEOLOGIA CRISTIANA: IRENEO DI LIONE . . . . . . . 171
I. La sfida storica: la confutazione della gnosi . . . . . . . . . . . . . . . 173
II. L'eredità greca: il mondo come cosmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
1. Lo stadio della appropriazione 175
2. Lo stadio della trasformazione 178
a) Creatio ex nihilo 178
b) Creatio ex amore 180
III. L'integrazione cristiana: la creazione
come parte della oikonomía divina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182
1. L'unità di Dio e delle sue opere 182
2. Gesù Cristo, la Parola di Dio che unifica tutta la realtà 183
3. Gesù Cristo, il Redentore che ricapitola la creazione
e la storia 186
a) Adamo ' Cristo 186
b) La pedagogia di Dio nella sofferenza e nella colpa 188
c) Cristo ' la nuova creazione in persona 189
d) L'unità della chiesa e l'unità della oikonomía 190

B. LA RICEZIONE DEL NEOPLATONISMO TARDO-ANTICO: AGOSTINO . . . 192
I. Lo stile della teologia della creazione agostiniana . . . . . . . . . . 193
1. Teologia basata su esperienze esistenziali
fondamentali 193
2. La conoscenza della creazione per mezzo della fede
e della ragione 195
a) Unità e distinzione di fede e ragione 195
b) Fede comprendente nel Creatore 197
II. La fede biblica espressa col pensiero neoplatonico . . . . . . . . . 199
1. Genesi 1 ' letto con gli occhi di Plotino 201
2. Il tempo ' pensato alla luce dell'eternità 204
a) Il principio della mutabilità 204
b) Una realtà sperimentata all'interno del soggetto 207
c) Valore teologico del tempo 208
1) Il tempo della conversione 208
Indice generale 465

2) Il tempo della chiesa 209
3. Il male ' pensato a partire dal bene 211
a) L'essenza del male ' «nient'altro che
la privazione del bene» 211
b) Il senso del male ' riconoscibile solo
nella totalità dell'ordine della creazione 213
c) L'origine del male (morale) ' la libertà creaturale 215
III. La formula distintiva cristiana: la creazione
come opera del Dio trinitario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217

C. FEDE NELLA CREAZIONE E METAFISICA NELL'ALTO MEDIOEVO:
TOMMASO D'AQUINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222
I. Premessa sul metodo scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 223
II. Il programma di una sintesi tra fede e ragione . . . . . . . . . . . . 225
1. Il servizio indispensabile dalla filosofia alla teologia 226
2. La sempre vera autonomia della filosofia 227
3. Limiti della ragione umana nella conoscenza di Dio 228
4. Dimostrazioni dell'esistenza di Dio e fede
nella creazione 230
Excursus: la discussione attuale sulla prova cosmologica
dell'esistenza di Dio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233
III. Il concetto metafisico di Dio e di creazione . . . . . . . . . . . . . . . 235
1. Dio, l'Essere che partecipa l'essere 235
2. Il significato permanente di questa metafisica per la
fede nella creazione 238
IV. L''ordine dell'universo': una 'formula cosmologica'
della teologia di Tommaso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 241
1. Il senso di questa figura argomentativa 242
2. Esempi della sua applicazione 244
a) La molteplicità e la diversità delle creature 244
b) Un mondo unico 245
c) Il senso del male 245
d) Gli angeli 247

D. A CONFRONTO COL PENSIERO DELLA MODERNITÀ:
ROMANO GUARDINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 250
I. Un profilo moderno del cattolicesimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 252
1. Discernimento degli spiriti 252
466 Indice generale


2. Il significato della modernità per la fede 253
3. L'ambivalenza della coscienza moderna 256
II. Accenti moderni nella teologia della creazione di Guardini . . 257
1. La creazione a fondamento della dignità del finito 257
2. Il posto speciale dell'essere umano nella creazione 261
a) Creato dalla chiamata di Dio 261
b) Una concezione esistenziale della creazione 264
c) La responsabilità dell'essere umano per il mondo 266
3. La provvidenza 269
a) Presa di distanza da interpretazioni inadeguate 269
b) Il concetto cristiano:
provvidenza per il Regno di Dio 270
c) L'efficacia della provvidenza 272


parte quarta
RIFLESSIONE SISTEMATICA:
QUESTIONI FONDAMENTALI
DELLA FEDE NELLA CREAZIONE

A. IL 'PUNTO SALIENTE' DELLA FEDE CRISTIANA NELLA CREAZIONE:
TRASCENDENZA E IMMANENZA DI DIO NELLA CREAZIONE . . . . . . . . 277
I. Dio, il totalmente Altro, perché il Non-Altro . . . . . . . . . . . . . 278
II. Il pan-en-teismo cristiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 279
III. Il Dio trinitario come creatore del mondo . . . . . . . . . . . . . . . . 281
1. «Dio è amore» (1 Gv 4,8) ' interpretazione trinitaria 281
2. La creazione nello spazio dell'amore trinitario 284

B. L'AGIRE DI DIO NEL MONDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 288
I. Introduzione alla problematica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 288
II. Tre modelli di comprensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 290
1. L'agire di Dio attraverso la sua azione personale
e il suo intervento nel mondo 290
2. L'agire di Dio attraverso l'ordine da lui instaurato
nel mondo 293
a) Forma tradizionale 293
b) Formulazione moderna in Karl Rahner 295
c) Punti di forza e punti deboli 296
3. L'agire di Dio attraverso la sua presenza efficace 297
Indice generale 467

a) Presenza di Dio 299
b) La 'forza d'attrazione' del suo amore 301
c) La forza di comunione dello Spirito 303
III. Il banco di prova della preghiera di domanda . . . . . . . . . . . . . 304
1. La nostra preghiera '
significativa per l'agire di Dio nel mondo 305
2. La speranza della preghiera di domanda 306
3. La preghiera di intercessione 308

C. IL CREATORE BUONO E LA SOFFERENZA DELLE CREATURE:
LA QUESTIONE DELLA TEODICEA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 310
I. Introduzione alla problematica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 311
1. Fede ed esperienza in contraddizione' 311
2. Distinzione fra il livello teoretico e quello
esistenziale-pratico 313
a) Il discorso teoretico 313
b) Il coinvolgimento esistenziale 314
II. L'acutizzazione moderna del problema della teodicea . . . . . . . 316
1. La indimostrabilità di Dio attraverso la ragione 317
2. L'utopia come caratteristica fondamentale
della mentalità moderna 318
III. Passi per una risposta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 320
1. Il contributo della teologia della creazione 320
a) Dio vuole la vita e la salvezza 320
b) La responsabilità del Creatore per la sofferenza 321
c) In nome dell'amore 323
2. Il contributo dell'escatologia 325
3. Il contributo della cristologia 327
a) Dio ' in mezzo alle sofferenze delle sue creature 327
b) La potenza del Dio che soffre con noi 328

D. LA CREAZIONE BUONA E IL POTERE DEL PECCATO:
IL PECCATO ORIGINALE (Michael Sievernich) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 331
I. Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 331
II. Il peccato originale, l'«animale inquieto» nella storia . . . . . . . 333
1. L''invenzione' di Agostino 333
2. Ridimensionamento da parte di Tommaso d'Aquino 336
III. La situazione dialettica della libertà:
peccato originale e grazia originale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 338
468 Indice generale


1. La libertà creaturale 339
2. Situazione della libertà condeterminata dalla colpa 340
3. La situazione dialettica della libertà 341
IV. Potenziale ermeneutico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 342
1. 'Peccato originale' e Shoah 343
2. Vie teologiche d'interpretazione 345
3. Il significato ermeneutico permanente del discorso
sul peccato originale 347
a) Il soggetto 347
b) Il sociale 348
c) La storia 349
d) La lotta 350

Excursus: PER UNA COMPRENSIONE
DEL DISCORSO TEOLOGICO SUL 'DIAVOLO' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 352



parte quinta
PROVA DI DIALOGO:
INTERROGATIVI DALL'ESTERNO
RIVOLTI ALLA FEDE CRISTIANA
NELLA CREAZIONE

A. FEDE NELLA CREAZIONE E SCIENZE DELLA NATURA
(Hans-Dieter Mutschler) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 361
I. L'ateismo è un'implicazione della scienza
della natura moderna' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 361
II. Teologia e scienza della natura '
un rapporto di esclusione' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 368
III. Possibilità di un incontro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371
1. La problematica di una teologia naturale 372
2. Sulla realizzabilità di una metafisica generale 373
3. Sulla necessità di una teologia della natura 375
IV. Sulla teologia della natura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 375
1. Fisica 375
a) Il 'principio antropico'
dal punto di vista della teologia 375
b) Contingenze nella natura 376
2. Biologia 378
Indice generale 469

a) Caso e fine ' nessuna contraddizione 379
b) Il fenomeno della vita ' un ponte fra natura e fede 383

B. FEDE NELLA CREAZIONE ED UNA SPIRITUALITÀ
DELLA CREAZIONE RELIGIOSO-NATURALISTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 387
I. Un testimone di primo piano: Matthew Fox . . . . . . . . . . . . . . 387
II. Una nuova versione dell'antico racconto della creazione . . . . 389
III. Disamina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 391

Excursus: LA SPIRITUALITÀ DELLA CREAZIONE
DIPIERRE TEILHARD DE CHARDIN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 395

C. FEDE NELLA CREAZIONE ED ETICA TEOLOGICA . . . . . . . . . . . . . . . . . 399
I. Necessarie spiegazioni dei termini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400
1. Ecologia 400
2. 'Salvaguardia' del creato 402
II. Il contributo della fede nella creazione ad un'etica
ecologica: tre atteggiamenti fondamentali rilevanti
per l'agire umano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 403
1. Responsabilità ' motivata dalla gratitudine 405
a) Percepire i 'pre-doni', i doni che precedono
il nostro agire 405
b) Vedere la terra come 'prestito' 406
c) Imparare a rapportarci con ciò di cui
non possiamo disporre 407
2. Responsabilità nella consapevolezza
della dignità unica dell'essere umano 408
a) 'Con-creaturalità' 408
b) 'Distinzioni utili' 408
c) La dignità particolare dell'essere umano
e il valore proprio delle sue con-creature
(per esempio, gli animali) 410
3. Responsabilità nella tranquillità escatologica 411
a) Credere ed agire di fronte alla possibilità
di una distruzione del mondo in cui viviamo 411
b) La fiducia in Dio e nella sua volontà
di creatore e perfezionatore del mondo 413
c) Il contributo insostituibile dell'essere umano
al compimento del nostro mondo 415
470 Indice generale


D. LA FEDE NELLA CREAZIONE DEL CRISTIANESIMO E DELL'ISLAM . . . . 416
I. Sul significato del Corano nell'islam . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 416
II. Punti comuni tra la fede cristiana
e la fede musulmana nella creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 418
1. Dio ' Creatore unico ed onnipotente del mondo 418
2. La creazione ' opera della bontà di Dio 420
3. L'essere umano ' sostituto di Dio nel mondo 421
III. Differenze significative all'interno
della fede nella creazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 423
1. Trascendenza di Dio '
che esclude ogni comunanza tra Dio e uomo 423
2. Causalità esclusiva di Dio '
senza 'causalità seconda' delle creature 425
3. Predeterminazione divina incondizionata '
ma anche spazio per la responsabilità umana 426
4. Il Dio misericordioso '
al di sopra della sofferenza umana 428

Conclusione:
UNA PICCOLA «PARENESI DELLA CREAZIONE» DI IRENEO . . . . . . . . . . . 430

Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 431

Indice dei passi biblici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 453

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